
Vetri: ecco il metodo utilizzato negli hotel 5 stelle per pulirli senza lasciare tracce
Giorgia
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Le macchie che si formano dopo aver lavato i vetri sono davvero molto fastidiose: con questo metodo potrete evitare il problema.

Arriva sempre il momento in cui la nostra casa ha davvero bisogno di una bella pulizia da cima a fondo. Soprattutto con l’arrivo della primavera e delle giornate soleggiate, molti decidono di mettere ordine nella propria casa, disinfettando accuratamente tutti gli ambienti. Mobili e pavimenti sono le prime cose che vanno lavate con cura, per garantire non solo il giusto livello di igiene ma anche un gradevole profumo, che si diffonde in tutte le stanze. Ma chi è chiamato a pulire la casa non può certo dimenticare di lavare anche i vetri .
Con questo metodo niente più segni sul vetro
Le finestre, infatti, tendono a sporcarsi spesso, soprattutto quando piove. È quindi necessario pulirli periodicamente , così come gli specchi e tutte le finestre all’interno della casa. Uno dei problemi più comuni quando si lavano i vetri sono le striature .

Quando disinfettiamo le finestre, infatti, possono apparire dei segni che rendono inutili i nostri sforzi. In queste situazioni, la prima cosa che viene in mente è quella di lavare nuovamente il vetro, sperando di far scomparire definitivamente l’alone.
Per evitare di dover fare un doppio lavoro basta capire i motivi che portano alla formazione dei segni. Insomma, bisogna sapere come e quando lavare i vetri per non doverli lavare nuovamente. Tanto per cominciare, molte persone non sanno che esiste un momento preciso della giornata in cui è meglio disinfettare le finestre.
Il consiglio più comune è infatti quello di lavare i vetri nelle ore in cui il sole non è molto forte , in modo da evitare la formazione di aloni causati dai raggi solari. Il momento ideale per lavare i vetri è la mattina presto o il tardo pomeriggio.
I migliori consigli per risultati ottimali
Oltre a questo aspetto, per evitare che si formino spiacevoli aloni sul nostro vetro, dobbiamo prestare attenzione anche ai prodotti che utilizziamo . Molti articoli in commercio sono infatti inadeguati e non garantiscono una buona pulizia dei vetri. È meglio optare per qualcosa come l’aceto , che può essere spruzzato sul vetro utilizzando un nebulizzatore spray.

L’aceto va poi asciugato con un panno di cotone, avendo cura di effettuare movimenti circolari in modo che la pulizia avvenga nel migliore dei modi, senza lasciare tracce. Naturalmente il panno deve essere molto pulito, altrimenti si rischia di sporcare ancora di più il vetro.
Se però dobbiamo pulire un vetro dove la presenza di sporco è decisamente elevata, allora è opportuno affidarsi ad un altro ottimo elemento come il sapone di Marsiglia (ne basta un cucchiaio), sciogliendolo in un contenitore con acqua calda. Per mantenere una certa pulizia sui vetri, è importante anche disinfettare frequentemente gli infissi , evitando così l’accumulo di polvere e sporco.